Ventolin Inhaler online senza ricetta in Italia
Ventolin Inhaler è un prodotto per il trattamento delle malattie ostruttive delle vie aeree sotto forma di erosol destinato esclusivamente all’inalazione orale.
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Composizione
Il principio attivo è il salbutamolo;
1 dose contiene salbutamolo 100 µg (sotto forma di salbutamolo solfato);
agente ausiliario: propellente HFA 134a.
Forma di dosaggio
Aerosol per inalazione a dose controllata.
Principali proprietà fisico-chimiche: sospensione bianca o quasi bianca.
Gruppo farmacologico
Farmaci per il trattamento delle malattie ostruttive delle vie aeree. Farmaci adrenergici per uso inalatorio. Agonisti selettivi dei beta2-adrenocettori. Salbutamolo. Codice ATX R03A C02.
Proprietà farmacologiche
Farmacodinamica.
Il salbutamolo è un agonista selettivo dei beta2-adrenocettori. A dosi terapeutiche, agisce sui beta2-adrenocettori della muscolatura liscia bronchiale, fornendo una broncodilatazione rapida (entro 5 minuti) e a breve termine (4-6 ore) in pazienti con ostruzione reversibile delle vie aeree.
Farmacocinetica.
Dopo l’inalazione, il 10-20% della dose somministrata raggiunge le vie respiratorie inferiori. Il resto rimane nel dispositivo di inalazione o nel rinofaringe, da dove viene ingerito. Parte della dose che raggiunge le vie respiratorie viene assorbita dal tessuto polmonare ed entra nel flusso sanguigno, ma non viene metabolizzata nei polmoni.
Una volta nel flusso sanguigno sistemico, il farmaco viene metabolizzato nel fegato ed escreto principalmente dai reni allo stato immutato e come metabolita fenolsolfato.
Una dose dalla rinofaringe all’apparato digerente viene assorbita dal tratto gastrointestinale, subisce il primo stadio di metabolismo nel fegato fino al composto fenolsolfato e viene poi escreta dai reni. La maggior parte del farmaco viene eliminata dall’organismo entro 72 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è del 10%.
Testimonianza
Breve (da 4 a 6 ore) dilatazione bronchiale con insorgenza rapida (circa 5 minuti) per l’ostruzione delle vie aeree.
Attenuazione degli episodi di soffocamento nelle malattie accompagnate da ostruzione delle vie aeree, come l’asma bronchiale.
Prevenzione degli attacchi di broncospasmo legati agli allergeni o indotti dall’esercizio fisico.
Nel trattamento dei pazienti affetti da asma bronchiale.
Controindicazioni
Anamnesi di ipersensibilità ai componenti del farmaco. Non utilizzare per la sospensione di un parto pretermine non complicato o di una minaccia di aborto qualsiasi forma di salbutamolo non destinata alla somministrazione endovenosa.
Interazioni con altri farmaci e altre interazioni
Il salbutamolo non deve essere utilizzato con bloccanti non selettivi dei beta-adrenocettori (ad es. propranololo).
L’uso concomitante di salbutamolo con gli inibitori delle MAO non è controindicato.
Caratteristiche dell’applicazione
Per garantire un’erogazione ottimale del farmaco nei polmoni del paziente, è necessario controllare la tecnica di inalazione del paziente. I pazienti devono essere avvertiti della possibilità di avvertire un sapore diverso da quello del loro precedente inalatore.
Un aumento del bisogno di broncodilatatori, in particolare di beta2-agonisti a breve durata d’azione, per controllare i sintomi dell’asma bronchiale indica un’esacerbazione della malattia. In questi casi, il piano di trattamento deve essere rivisto e deve essere presa in considerazione una dose maggiore di corticosteroidi per via inalatoria o di corticosteroidi orali.
Il peggioramento improvviso e progressivo dell’asma bronchiale è una condizione pericolosa per la vita che richiede l’inizio o l’aumento dell’uso di corticosteroidi. Ai pazienti a rischio si consiglia di monitorare quotidianamente la velocità massima espiratoria.
I broncodilatatori non devono essere l’unico o il principale trattamento nei pazienti con asma bronchiale grave o instabile. Questi pazienti devono essere monitorati regolarmente, anche con esami polmonari, poiché l’asma grave è una condizione pericolosa per la vita e le dosi massime raccomandate di glucocorticosteroidi per via inalatoria e orale devono essere prese in considerazione per il trattamento di questi pazienti.
Se la dose regolare di Ventolin Evohaler diventa meno efficace o la sua durata d’azione diminuisce (meno di 3 ore), il paziente deve consultare il medico. Solo un medico può aumentare la dose o la frequenza d’uso.
Le esacerbazioni asmatiche gravi devono essere trattate come normali.
I simpaticomimetici, compreso il salbutamolo, agiscono sul sistema cardiovascolare. In base all’uso post-registrativo e ai dati pubblicati, esistono prove di rari casi di ischemia miocardica associati all’uso di salbutamolo. I pazienti affetti da malattie cardiache (ad es. coronaropatie, aritmie o insufficienza cardiaca grave) trattati con salbutamolo devono rivolgersi al medico se avvertono dolore al petto o altri sintomi suggestivi di un peggioramento della malattia cardiaca. Occorre prestare attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore toracico, che possono essere dovuti sia a malattie cardiache sia a malattie respiratorie.
Il salbutamolo deve essere usato con cautela nei pazienti con tireotossicosi.
Il trattamento con beta2-agonisti può provocare una grave ipopotassiemia; ciò si verifica soprattutto quando si utilizzano forme parenterali o nebulizzatori. Particolare attenzione va prestata ai pazienti con asma acuta grave, in quanto l’ipokaliemia può essere potenziata dall’uso concomitante di derivati della xantina, steroidi, diuretici e ipossia. In questa situazione è necessario controllare i livelli sierici di potassio.
Il salbutamolo è usato con cautela nei pazienti che ricevono dosi elevate di altri simpaticomimetici. Come altri agonisti dei beta-adrenocettori, il salbutamolo può causare alterazioni metaboliche reversibili, come un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. La compensazione di tali alterazioni nei pazienti diabetici non è sempre possibile, per cui vi sono segnalazioni isolate di chetoacidosi in tali pazienti. L’uso concomitante di corticosteroidi può esacerbare questa condizione.
Come con altri farmaci per via inalatoria, può verificarsi un broncospasmo paradossale, con un aumento immediato della dispnea dopo la somministrazione del farmaco. In questo caso, devono essere prescritte immediatamente forme alternative del farmaco o altri broncodilatatori inalatori ad azione rapida. Il salbutamolo deve essere interrotto immediatamente, il paziente deve essere valutato e, se necessario, deve essere prescritto un altro broncodilatatore ad azione rapida su base continuativa.
Utilizzare durante la gravidanza o l’allattamento.
Secondo gli studi sugli animali, il salbutamolo presenta una tossicità riproduttiva. La sicurezza della somministrazione non è stata stabilita. Non sono stati condotti studi clinici controllati sull’uso del salbutamolo in donne in gravidanza. Sono stati segnalati casi isolati di varie malformazioni congenite durante lo sviluppo fetale, tra cui palatoschisi, difetti agli arti e anomalie cardiache. Alcune donne hanno assunto molti altri farmaci durante la gravidanza. Ventolin Evohaler deve essere assunto durante la gravidanza solo se necessario.
È probabile che il salbutamolo penetri nel latte materno e deve quindi essere somministrato con cautela alle donne che allattano. Non è noto se la presenza di salbutamolo nel latte materno abbia effetti dannosi sul neonato/neonato e il suo uso nell’allattamento al seno deve quindi essere limitato ai casi in cui il beneficio per la donna superi il possibile rischio per il bambino.
Può influire sulla velocità di reazione durante la guida o l’utilizzo di veicoli a motore o altri macchinari.
Non ci sono dati sugli effetti. In caso di reazioni avverse del sistema nervoso (tremore), è necessario limitare la guida o l’uso di altri macchinari.
Modalità d’uso e dosaggio
Ventolin Evohaler è un aerosol destinato esclusivamente all’inalazione orale. Ai pazienti che hanno difficoltà a sincronizzare la respirazione con l’uso di un inalatore si raccomanda di utilizzare anche un distanziatore, un dispositivo che facilita l’inalazione dei farmaci per via inalatoria.
Adulti (compresi i pazienti anziani)
Per l’esacerbazione dei sintomi dell’asma, compreso il broncospasmo acuto, si può usare 1 inalazione (100 µg) come dose minima iniziale. Se necessario, la dose può essere aumentata a 200 µg (2 inalazioni).
Applicare profilatticamente 200 µg (2 inalazioni) 10-15 minuti prima dell’attività fisica o del contatto previsto con gli allergeni.
Per la terapia di mantenimento a lungo termine, si raccomanda una dose di 200 µg (2 inalazioni) 4 volte al giorno. La dose totale giornaliera di salbutamolo non deve superare gli 800 µg (8 inalazioni).
Ai bambini di età superiore ai 12 anni vengono somministrate le stesse dosi degli adulti.
Bambini da 4 a 12 anni
Per il broncospasmo acuto, utilizzare 1 inalazione (100 µg). Se necessario, la dose può essere aumentata a 200 µg (2 inalazioni).
A scopo profilattico, si utilizzano 100 µg (1 inalazione) 10-15 minuti prima dell’attività fisica o del previsto contatto con gli allergeni; se necessario, la dose può essere aumentata a 200 µg (2 inalazioni).
Per la terapia di mantenimento a lungo termine, si raccomanda una dose di 200 µg (2 inalazioni) 4 volte al giorno. La dose totale giornaliera di salbutamolo non deve superare gli 800 µg (8 inalazioni).
Un aumento del fabbisogno di beta2-agonisti può indicare un peggioramento del decorso dell’asma. In queste circostanze, è necessario rivedere il regime terapeutico del paziente e valutare la necessità di una terapia con glucocorticosteroidi.
Istruzioni per l’uso dell’inalatore
Controllo dell’inalatore.
Prima di utilizzare l’inalatore per la prima volta o dopo un’interruzione dell’uso di almeno 5 giorni, rimuovere il tappo del boccaglio premendo leggermente sui lati, agitare bene l’inalatore e spruzzare l’aria due volte per verificarne il corretto funzionamento.
Utilizzo di un inalatore
1. Rimuovere il tappo del boccaglio premendo leggermente sui lati del boccaglio.
2. Assicurarsi che non vi siano oggetti estranei all’interno o all’esterno dell’inalatore, compreso il boccaglio.
3. Agitare accuratamente l’inalatore per rimuovere eventuali corpi estranei e mescolare uniformemente il contenuto del dispositivo.
4. Tenere l’inalatore in verticale nella mano tra il pollice e le altre dita, con il pollice sul corpo dell’inalatore sotto il boccaglio.
5. Espirare il più profondamente possibile, quindi portare il boccaglio in bocca tra i denti e stringere le labbra intorno ad esso senza mordere.
6. Mentre si inspira dalla bocca, premere la parte superiore dell’inalatore per spruzzare il salbutamolo e continuare a inspirare lentamente e profondamente. Una pressione sulla parte superiore dell’inalatore corrisponde a una dose.
7. Trattenere il respiro, togliere l’inalatore dalla bocca e rimuovere il dito dalla parte superiore dell’inalatore. Continuare a trattenere il respiro il più a lungo possibile.
8. Se è necessaria un’ulteriore nebulizzazione, attendere circa 30 secondi con l’inalatore in posizione verticale. Quindi procedere come descritto ai punti 3-7.
9. Spingere il cappuccio del boccaglio in posizione premendo nella direzione desiderata finché non scatta in posizione.
IMPORTANTE:
Procedere come descritto ai punti 5, 6 e 7, con calma. Inspirare il più lentamente possibile prima di spruzzare. Esercitarsi le prime volte davanti a uno specchio. Se compare una nuvola vicino alla parte superiore dell’inalatore o ai lati della bocca, occorre ricominciare la procedura dal punto 2.
Se il medico ha dato altre istruzioni sull’uso dell’inalatore, seguirle e chiedere consiglio in caso di difficoltà.
Bambini. I bambini piccoli potrebbero aver bisogno di aiuto; potrebbe essere necessario che vengano inalati da un adulto. Chiedere al bambino di espirare e spruzzare non appena inizia a inspirare. È consigliabile imparare la tecnica insieme. I bambini più grandi o gli adulti indeboliti possono tenere l’inalatore con entrambe le mani. Entrambi gli indici devono essere posizionati sulla parte superiore dell’inalatore ed entrambi i pollici sulla base sotto il boccaglio.
Pulizia
L’inalatore deve essere pulito almeno una volta alla settimana.
1 Estrarre il cilindro metallico dalla custodia di plastica dell’inalatore e rimuovere il tappo del boccaglio.
2. Sciacquare la custodia di plastica e il tappo del boccaglio con acqua calda.
3. Asciugarle all’esterno e all’interno.
4. Rimettere in posizione il cilindro metallico e il tappo del boccaglio.
NON METTERE IL CILINDRO METALLICO IN ACQUA.
I bambini
Il farmaco è destinato al trattamento dei bambini a partire dai 4 anni di età.
Overdose
I sintomi più comuni di sovradosaggio di salbutamolo sono alterazioni transitorie farmacologicamente indotte dai beta-agonisti, ad esempio tachicardia, tremore, iperattività e disturbi metabolici, tra cui l’ipopotassiemia (vedere paragrafi “Dettagli sulla somministrazione” e “Reazioni avverse”).
Un sovradosaggio di salbutamolo può provocare ipopotassiemia, pertanto è necessario controllare i livelli sierici di potassio. Sono stati segnalati casi di lattoacidosi con dosi terapeutiche elevate o sovradosaggio di beta2-agonisti a breve durata d’azione, per cui è necessario controllare i livelli sierici di lattato e controllare di conseguenza l’acidosi metabolica, soprattutto nei casi di respirazione rapida persistente o crescente nonostante il sollievo. broncospasmo, come la respirazione stridorica.
Effetti collaterali
Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate per organo e sistema e per frequenza di comparsa: molto frequenti (≥ 1/10), frequenti (≥ 1/100 e < 1/10), non frequenti (≥ 1/1000 e < 1/100), rare (≥ 1/10000 e < 1/1000), molto rare (<1/10000), inclusi casi isolati, frequenza non nota. In generale, gli effetti collaterali molto frequenti e frequenti sono determinati da studi clinici, mentre quelli rari, molto rari e di frequenza non nota sono determinati da segnalazioni spontanee.
Lato sistema immunitario
Molto raro: reazioni di ipersensibilità tra cui angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione arteriosa e collasso.
Metabolico, lato metabolico
Raro: ipokaliemia. Potenzialmente, l’uso di beta2-agonisti può causare una marcata ipokaliemia.
Disturbi neurologici
Spesso: tremore, mal di testa.
Molto raro: iperattività.
Anomalie cardiache
Spesso: tachicardia.
Infrequenti: aumento della frequenza cardiaca.
Molto raro: disturbi del ritmo cardiaco, tra cui fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistole.
Frequenza sconosciuta: ischemia miocardica (vedere paragrafo “Dettagli sulla somministrazione”).
Disturbi vascolari
Raro: vasodilatazione periferica.
Sistema respiratorio, torace e organi mediastinici.
Molto raro: broncospasmo paradosso.
Disturbi gastrointestinali
Infrequenti: irritazione delle membrane mucose della bocca e della gola.
Disturbi del tessuto muscoloscheletrico e connettivo
Infrequenti: crampi muscolari.
Durata di conservazione
2 anni.
Condizioni di conservazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare a temperature inferiori a 30 °C. Non congelare. Evitare la luce diretta del sole. Non smontare, forare o incenerire la lattina, anche dopo l’uso completo. La lattina è sotto pressione. Non riscaldare oltre i 50 °C.
Imballaggio
Barattolo in alluminio con valvola dosatrice. Il barattolo è dotato di un puntale di erogazione in plastica e di un tappo antipolvere. Il barattolo contiene un minimo di 200 dosi di prodotto. 1 flacone in una scatola di cartone.
Responsabilità
Le informazioni contenute in questa pagina hanno valore di guida per questo farmaco. Si raccomanda di consultare il proprio medico prima di acquistare Ventolin Inhaler online. La farmacia internet non è responsabile delle decisioni dell’utente sull’uso di questo medicinale.
Verificato:
Isabella Bellucci, Sessuologo